Chi sono

È una lunga storia.
E c'è ancora tanto da scrivere.

Vengo alla luce in un freddo sabato di gennaio del 1989 a Civitavecchia. Alla tenera età di due mesi, mio padre e mia madre mi mettono su una nave e mi portano in Sardegna, dove già risiedono per motivi di lavoro. La leggenda vuole che piangessi molto, ma anche che poi fossi io a raccontare storie ai miei genitori per farli addormentare. Vivo ad Alghero (SS) per 10 primavere, fino a quando nel 1999 sono costretto a tornare “in continente” (fortunatamente staccato), portando con me il sapore del mare, i tramonti sulla spiaggia e un inconfondibile “Ajò!”.

Nella mia città natale vivo la mia adolescenza tutto scuola e pallavolo, cominciando presto a maturare l’idea di diventare un giornalista sportivo. E così, durante gli anni dell’università, inizio a scrivere di sport per alcune testate locali, terminando il praticantato giornalistico poco dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Storia e Società. Sono finalmente libero. Mi sento rinato. E infatti, dopo pochi mesi, mi ritrovo di nuovo su una nave.

Questa volta, però, si tratta della portaerei Cavour, ammiraglia della Marina Militare Italiana. Il viaggio al di là dell’equatore mi permette di esplorare le meraviglie del mondo, solcando i flutti oceanici come gli antichi navigatori. Per Operation Smile faccio tappa in Kenya, Madagascar, Mozambico e Sud Africa passando poi il capo di Buona Speranza, crocevia di uomini e di oceani, con l’obiettivo di raccogliere storie di persone che hanno affrontato l’impossibile per cambiare la propria vita.

Dopo il caldo equatoriale, ecco il freddo vento del nord. A luglio dello stesso anno, infatti, vinco un concorso (Torno Subito) lanciato dalla Regione Lazio con il finanziamento del FSE (Fondo Sociale Europeo) presentando il progetto “I Diritti Umani nella Presidenza italiana dell’UE“. Parto di nuovo, quindi, direzione Bruxelles. Qui, come stagista dello European Institutions Office di Amnesty International, ho l’opportunità di vivere sul campo il fulcro della vita europea e delle sue istituzioni, prima di tornare a Roma, presso la Sezione Italiana, per concludere la seconda parte del progetto.

Dopo aver trascorso un mese a Nizza per approfondire lo studio della lingua francese, arriva l’inaspettata quanto piacevole chiamata di Creative Web Studio, talentuosa azienda della mia città in cerca di un copywriter. Il mondo della comunicazione digitale mi affascina e mi coinvolge al punto da spingermi a investire in questo campo con un Master in Social Media Communication presso “Il Sole 24 Ore Business School”. Oggi sono Digital Editor in The&Partnership, l’hub europeo dedicato a Toyota e LexusFino a qualche tempo fa, immaginando il mio futuro, probabilmente avrei visto qualcosa di nebuloso. Ora, invece, se unisco i puntini della mia vita (stile settimana enigmistica), posso finalmente vedere l’uomo e il professionista che è nato. E infatti so già che mi ritroverò presto su una nave per una nuova, omerica avventura.